Come prevenire
Trascurare l'insufficienza venosa cronica può tradursi, con grande probabilità, in complicanze che coinvolgono non solo le gambe ma anche il plesso emorroidario. Per tale ragione una corretta prevenzione è il primo passo per evitare o minimizzare gli effetti dell'insufficienza venosa, soprattutto in soggetti più predisposti rispetto ad altri per familiarità, sedentarietà, abitudini lavorative e per la presenza di particolari condizioni scatenanti come, ad esempio, la gravidanza.
Basterebbe prendere in considerazione piccoli accorgimenti per affrontare al meglio il problema dell'insufficienza venosa agli arti inferiori. Soprattutto donne e soggetti predisposti dovrebbero:
- rispettare un regime alimentare ricco di fibre. Frutta e verdura, inoltre, forniscono vitamine e bioflavonoidi la cui azione antiossidante preserva l'integrità dei vasi
- riposare con le gambe sollevate di 5 cm
- camminare almeno 30 minuti al giorno
- evitare di indossare scarpe con tacchi oltre i 5 cm, abiti o cinture che siano troppo stretti in vita
- evitare saune e bagni troppo caldi. Alla fine della doccia e del bagno è consigliabile passare sulle gambe una spugna imbevuta di acqua fredda.
- evitare sport che stressano il polpaccio con brusche contrazioni (tennis) o che aumentano la pressione endoaddominale (sollevamento pesi)
- indossare calze elastiche che grazie al loro effetto di compressione sulle gambe favoriscono la circolazione.
- per le donne che assumo la pillola anticoncezionale, eseguire esami per la valutazione del rischio di trombosi.