Hai problemi ad addormentarti? Potrebbe essere dovuto alle vene varicose. Per la maggior parte delle persone con vene varicose, le vene blu-viola sulle gambe sono solo una preoccupazione estetica. Tuttavia, per molte altre, le vene varicose presentano sintomi notturni che rendono quasi impossibile il tanto desiderato riposo.
Prurito, gonfiore e crampi sono sintomi comuni delle vene varicose, un disturbo venoso che provoca la comparsa di vene gonfie e bluastre sulle gambe. Tali sintomi possono anche intensificarsi durante la notte, rendendo difficile un corretto e sano sonno.
Durante il giorno, quando all’interno delle vene aumenta la pressione, probabilmente non noti i sintomi perché sei impegnato. Una volta a casa, in seguito ad un’intera giornata, magari trascorsa in piedi, la pressione sulle vene ed il disagio possono aumentare, tanto da rendere difficile la fase di addormentamento.
Insufficienza venosa e sindrome delle gambe senza riposo
Come se le vene varicose da sole non fossero sufficienti per disturbare il sonno, l’insufficienza venosa cronica è stata collegata ad un disturbo simile, la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), che condivide molti degli stessi sintomi.
I pazienti con RLS lamentano spesso prurito intenso, contrazioni involontarie e sensazioni di "formicolio" quando cercano di dormire. Muovono costantemente le gambe mentre sono a letto nel tentativo di fermare i sintomi, ma senza alcun risultato.
Diversi studi condotti negli ultimi 20 anni hanno documentato una forte connessione tra vene varicose e RLS. Uno studio del 1995 pubblicato su Dermatologic Surgery ha rilevato che il 98% dei 113 pazienti con RLS trattati con scleroterapia, una terapia comune per le vene varicose, ha riportato una riduzione iniziale dei sintomi. Allo stesso modo, uno studio del 2007 pubblicato su Phlebology ha determinato che a quasi tutti i 174 soggetti con RLS erano stati diagnosticati anche disturbi venosi cronici.
La RLS è stata ricondotta anche all’utilizzo di determinati farmaci (antidepressivi, antistaminici e farmaci anti-nausea), ad una carenza di ferro, all’abuso di alcool e caffeina. Pertanto, se hai difficoltà a dormire la notte a causa del fastidio alle gambe, è bene richiedere una valutazione approfondita ad uno specialista per individuare la causa esatta.
Anche se non vedi alcun segno visibile di vene varicose, potresti comunque avere un problema di insufficienza venosa; infatti, la vena interessata potrebbe essere nascosta in profondità, dove può essere rilevata solo con un esame ecografico. Se viene scoperto che il fattore sottostante è l'insufficienza venosa, puoi esplorare diversi metodi di trattamento con un angiologo.
Se il problema alle tue gambe è dovuto all’insufficienza venosa, prima di andare a dormire, puoi seguire questi semplici consigli:
• Puoi dedicarti ad una sessione di stretching serale prima del riposo notturno. Sarà utile per ripristinare la circolazione e al contempo per allentare la tensione muscolare accumulata durante il giorno;
• A letto o sul divano tieni sollevate le gambe, con un cuscino, per evitare che il sangue si accumuli nelle vene delle gambe, e favorire il ritorno venoso.