Se soffri di problemi legati ad una cattiva circolazione sicuramente ti sarai accorto che le tue gambe fanno più male in estate che in altri periodi dell'anno. La causa coinvolge molti fattori diversi: alcuni apparenti e altri sotto la superficie, proprio come le tue vene.
Perché in estate le gambe diventano più pesanti e dolenti?
La prima ragione è legata alla luce del giorno. In estate i giorni più lunghi hanno circa 15 ore di luce solare. Al contrario, in inverno, i giorni più brevi hanno solo circa 9 ore di sole. Viste le numerose ore di luce solare a disposizione, lo stile di vita estivo rende tutti più attivi, e questo si traduce in un maggior periodo di tempo speso in piedi prima che il sole tramonti. Per l'esattezza, durante l'estate si trascorre in piedi il 60% di tempo, e ciò causa la raccolta di sangue negli arti inferiori, seguita dalla sensazione di dolore. Tuttavia, la ragione più trascurata è un fenomeno che si svolge proprio sotto la superficie della pelle: un processo chiamato vasodilatazione, che si verifica quando la dimensione dei vasi sanguigni aumenta in risposta a determinate situazioni ambientali, come le alte temperature estive. Quando una vena si dilata, il flusso sanguigno rallenta e ciò induce ad un peggioramento dei sintomi dell'insufficienza venosa, aumentando il volume del sangue trattenuto nella vena, un processo non completamente compreso dalla maggior parte delle persone che non sono consapevoli dei cambiamenti che il loro corpo subisce nell'adattarsi al calore.
Perché avviene la vasodilatazione?
Le alte temperature promuovono il dilatamento delle vene; ciò aiuta il corpo a raffreddarsi abbastanza ingegnosamente aumentando il flusso sanguigno verso la pelle. In questo modo il calore “viene portato” lontano dagli organi centrali in direzione della pelle, dove il sudore e la brezza estiva consentono al calore di dissiparsi dal corpo.
Questo processo è significativo. A temperature calde, il cuore aumenta la frequenza cardiaca per pompare più sangue verso la superficie esterna: la pelle. In effetti, circa il 60% del sangue circolante viaggia verso la pelle, e ciò significa che il 60% del lavoro del cuore è dedicato al raffreddamento del corpo.
Cosa comporta la vasodilatazione?
Una continua vasodilatazione può causare tutta una serie di fastidi agli individui che soffrono di insufficienza venosa. Infatti, il sangue fa già fatica a risalire dalle gambe al cuore a causa di 'valvole di ritegno unidirezionali' inefficienti all'interno delle vene. Quando il cuore inizia a pompare più velocemente per direzionare più sangue verso la pelle, sempre più sangue tenderà ad accumularsi nelle gambe, producendo un lieve, a volte intenso disagio, e gonfiore.
Consigli
Per questo motivo, se soffri già di insufficienza venosa diventa importante conoscere l'effetto che il calore ha sul tuo corpo. Quindi nel periodo estivo è bene:
• Evitare di stare in piedi o seduto per lunghi periodi;
• Indossare calze a compressione o effettuare una terapia farmacologica: esistono molti rimedi naturali che aiutano a contrastare l’insufficienza venosa;
• Svolgere un regolare esercizio fisico, in ambienti freschi;
• Consentire alle gambe il necessario riposo, tenendole sollevate.
Infine, non dimenticare la crema solare mentre ti godi il sole e goditi quei momenti in spiaggia liberi dal dolore alle gambe.